La Legislazione permette di adottare un minore abbandonato
La Suprema Corte di Cassazione ha esaminato un interessante caso relativo alla possibilità di adottare un minore abbandonato, cioè nel caso in cui i genitori fanno mancare allo stesso l’assistenza morale e materiale, lasciando così il minore in una situazione di totale abbandono.
Sono dichiarati anche d’ufficio in stato di adottabilita’ dal tribunale per i minorenni del distretto nel quale si trovano, i minori in situazione di abbandono perche’ privi di assistenza morale e materiale da parte dei genitori o dei parenti tenuti a provvedervi, purche’ la mancanza di assistenza non sia dovuta a forza maggiore di carattere transitorio.
La situazione che permette di adottare un minore abbandonato sussiste, sempre che ricorrano le condizioni di abbandono prima descritte, anche quando i minori siano ricoverati presso istituti di assistenza o si trovino in affidamento familiare.
Non sussiste causa di forza maggiore quando i soggetti rifiutano le misure di sostegno offerte dai servizi locali e tale rifiuto viene ritenuto ingiustificato dal giudice.
La Corte ha ribadito che “il diritto del minore a vivere nel proprio ambiente di origine sussiste fino a che non si verifichi una situazione di abbandono cioè mancanza di assistenza morale e materiale”.
Ciò è scritto nella sentenza relativa a un caso specifico “con motivazione adeguata e non illogica il giudice evidenzia gli abusi sessuali del padre e del fratello sulla minore e l’atteggiamento ambivalente della madre che ha presentato denuncia, ma successivamente ha cercato di minimizzare e ridimensionare il fatto“.
Anche per i giudici di Piazza Cavour, come per quelli territoriali, “il danno subito è enorme“ poichè la minore “presenta un disturbo della condotta depressivo e post-traumatico di grado medio – grave da stress, nonché una sofferenza profonda“.
Inoltre, “non è in grado di reggere incontri con la madre per l’immensa sofferenza e delusione, circa l’incapacità della madre stessa di scegliere da che parte stare”.
Questa situazione permette di adottare il minore abbandonato.
I Giudici di Piazza Cavour infine precisano che “la valutazione della Consulenza spetta al giudice del merito e non è suscettibile di controllo in questa sede, se, come nella specie, è accompagnata da motivazione adeguata e non illogica e scevra da errori di diritto” pertanto, rigettando il ricorso affermano la correttezza della la sentenza impugnata dove si “ravvisa una situazione di abbandono (mancanza di assistenza materiale e morale), una prognosi di irreversibilità e una grave incidenza di tale situazione sullo sviluppo della personalità della minore“. Il sommarsi di queste situazioni fa scattare la possibilità di adottare il minore abbandonato.