Quando le parti trovano un accordo su tutte le condizioni si procede al divorzio congiunto o consensuale
Il divorzio congiunto (o consensuale) in particolare è la procedura che permette ai coniugi separati, che abbiano raggiunto un accordo tra di loro, di ottenere lo scioglimento del matrimonio civile o la cessazione degli effetti civili del matrimonio religioso in tempi brevi e con costi limitati. In generale, invece, il divorzio è l’istituto giuridico che permette lo scioglimento del matrimonio e quindi la cessazione effettiva di tutti i diritti civili che da esso derivano.
La procedura richiede tempi diversi in base al tipo di separazione che lo ha preceduto:
- In caso di separazione giudiziale devono essere trascorsi dodici mesi dalla data dell’udienza in cui i coniugi sono stati autorizzati dal giudice a vivere separati;
- in caso di separazione consensuale devono invece essere trascorsi sei mesi dalla data dell’udienza in cui i coniugi sono stati autorizzati dal giudice a vivere separati.
In caso di divorzio congiunto l’assistenza di un legale difensore è obbligatoria; una volta che i due coniugi hanno raggiunto l’accordo su tutte le condizioni di scioglimento del matrimonio, da quelle patrimoniali a quelle sull’affidamento dei figli e del loro mantenimento, si può procedere con la domanda di divorzio consensuale.
La domanda di divorzio congiunto
La domanda di divorzio deve contenere una serie di informazioni e documenti tra cui:
- le generalità dei coniugi;
- la copia di un documento di identità di entrambi i coniugi;
- la copia del codice fiscale di entrambi i coniugi;
- il certificato di residenza e lo stato di famiglia di entrambi i coniugi;
- l’oggetto della domanda;
- il riferimento al tribunale che deve pronunciarsi sulla questione;
- l’esposizione degli elementi su cui si fonda la domanda di scioglimento di matrimonio;
- l’esistenza di figli legittimi, legittimati o adottati da entrambi i coniugi.
- l’estratto integrale dell’atto di matrimonio, da richiedere presso il Comune in cui si è celebrato il matrimonio;
- la copia autentica del verbale di udienza e omologa di separazione, rilasciata dalla Cancelleria del Tribunale dove si è tenuta l’udienza di separazione personale dei coniugi.
In caso di divorzio congiunto con negoziazione assistita, in presenza di figli minorenni o maggiorenni ma non economicamente indipendenti, sarà necessario avere anche la dichiarazione dei redditi degli ultimi tre anni di entrambi i coniugi.
I vantaggi del divorzio congiunto
Il divorzio congiunto è vantaggioso per i coniugi stessi; è infatti più veloce e meno costoso.
Inoltre esso si fonda su un accordo scritto a cui si giunge attraverso un confronto tra le parti e le loro rispettive esigenze, ed è quindi meno traumatico per tutti, figli compresi.
I tempi per ottenere la sentenza di divorzio in caso di procedura di divorzio congiunto sono relativamente brevi e vanno da meno di due mesi per i piccoli centri fino a tre mesi circa dal deposito della domanda per i tribunali più grandi.